Bene, è arrivato il momento di fare un po di chiarezza su questa attività, visto che nel mercato odierno c’è davvero tanta confusione su questo fronte.
Il canyoning, torrentismo in italiano, è un’ attività outdoor che consiste nell’esplorare o percorrere gole (talvolta denominate anche “forre” ed “orridi”) scavate dell’acqua in milioni di anni.
Si tratta di un’attività estremamente bella e ricca di emozioni, che unisce più tecniche di progressione come il nuoto, la camminata, il tuffo, lo scivolo e la calata con la corda l’ungo cascate più o meno alte.
Il canyoning si differenzia da altre attività come il river trekking proprio per l’ambiente e il materiale tecnico utilizzato.
Nel river trekking non si trovano verticali, o calate con la corda, ma semplicemente con l’ausilio di muta e caschetto, si cammina in torrenti dove è possibile nuotare e talvolta tuffare.
Nel canyoning troviamo unambiente più o meno verticale e si incontrano diversi ostacoli, più’ o meno difficili a seconda del livello del canyon scelto.
In questa attività si utilizzano attrezzature e tecniche specifiche per la progressione, come casco, imbracatura, muta isotermica da 5mm, scarpe specifiche, corde semistatiche e zaini in grado di poter drenare l’acqua.
Il canyoning non è considerata un attività estrema, ma lo può’ diventare se non si scegli un professionista adeguatamente formato.
Per praticare questa attività non serve avere conoscenze specifiche, men che meno avere esperienza di tecniche di gestione della corda.
Tutti possono praticare il canyoning, anche i bambini, l’importante è scegliere un percorso idoneo, per durata e difficoltà, per questo è necessario affidarsi ad un professionista e non a qualcuno che si paventa come tale.
E se vi state chiedendo come fare a riconoscere un professionista, leggi questo articolo.
Ma torniamo alle caratteristiche di questa splendida attività, per molti sarà banale, ma è bene sottolineare che l’attività di canyoning è a senso unico, si inizia da un punto A per scendere il fiume fino ad un Punto B, seguendo il corso dell’acqua.
E se vi state chidendo se è possibile risalire un canyon, la risposta è in alcuni casi si in altri no in ogni caso non è divertente quanto scenderlo.
Uno degli aspetti piu’ belli di questa attività è indubbiamente l’ambiente, vi troverete immersi nella natura incontaminata, avvolti da un paesaggio fiabesco, quasi irreale.
Ogni canyon ha caratteristiche completamente diverse l’uno dall’altro, è impossibile trovare un canyon uguale, questa è la bellezza della natura ed è quello che a nostro avviso rende questa attività davvero speciale e unica.
Esistono vari livelli di difficoltà, dai percorsi semplici e brevi, dove prevale l’aspetto ludico e giocoso dell’esperienza, a quelli più impegnativi, dove prevale la tecnica e la verticalità.
Ci sono percorsi dove per arrivare all’ingresso del canyon è necessario intraprendere un avvicinamento o un rIentro a piedi, che può essere anche lungo e faticoso.
Ci sono percorsi semplici, ma estremamente belli che non hanno né tuffi né scivoli naturali, ma delle bellissime calate con la corda.
Ci sono percorsi più completi dove è possibile calarsi, tuffare e scivolare e ci sono percorsi con verticali che fanno girare la testa, 50- 70-100 metri
Generalmente quando si inizia a intraprendere questa attività ci si innamora dell’ambiente e dell’aspetto ludico, ma poi il naturale sviluppo è quello di cercare percorsi e ambienti sempre più tecnici, con calate sempre più alte, talvolta anche senza tuffi o scivoli naturali, anche perché è bene sottolineare che il tuffo o lo scivolo, non sono caratteristiche fondamentali per definire un torrente Bello.
Speriamo che questo articolo vi sia stato utile per fare un po’ di chiarezza.
Però attenzione, il canyoning è indubbiamente un’attività che può creare dipendenza!!!
Una volta provato non se ne riesce più a fare a meno.